Nuova Riveduta:

Geremia 48:26

«Ubriacatelo, poich'egli si è innalzato contro il SIGNORE,
si rotoli Moab nel suo vomito
e diventi anch'egli un oggetto di scherno!

C.E.I.:

Geremia 48:26

Inebriatelo, perché si è levato contro il Signore, e Moab si rotolerà nel vomito e anch'esso diventerà oggetto di scherno.

Nuova Diodati:

Geremia 48:26

«Inebriatelo, perché si è innalzato contro l'Eterno. Moab si voltolerà nel suo vomito e diventerà anch'esso oggetto di scherno.

Riveduta 2020:

Geremia 48:26

“Inebriatelo, poiché egli si è innalzato contro l'Eterno, si rotoli Moab nel suo vomito e diventi anche egli un oggetto di scherno!

La Parola è Vita:

Geremia 48:26

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Geremia 48:26

Inebriatelo, poich'egli s'è innalzato contro l'Eterno, e si rotoli Moab nel suo vomito, e diventi anch'egli un oggetto di scherno!

Ricciotti:

Geremia 48:26

Assapori fino all'ebrezza, perchè si è rizzato contro il Signore; Moab dibatta le mani entro al suo vomito, e caschi in derisione anch'esso.

Tintori:

Geremia 48:26

Ubriacatelo, perchè s'è innalzato contro il Signore, e Moab sbatterà le mani nel vomitare, e sarà anche lui oggetto di riso.

Martini:

Geremia 48:26

Inebriatelo, perchè egli si è inalberato contro il Signore, e vomiti, e sbatta le mani, e sia egli pure oggetto di scherno.

Diodati:

Geremia 48:26

Inebbriatelo, perciocchè egli si è innalzato contro al Signore; e dibattasi Moab nel suo vomito, e sia in derisione anch'egli.

Commentario abbreviato:

Geremia 48:26

14 Versetti 14-47

La distruzione di Moab è ulteriormente profetizzata, per risvegliarli con un pentimento e una riforma nazionali per prevenire il problema, o con un pentimento e una riforma personali per prepararsi ad esso. Nel leggere questo lungo elenco di minacce e nel meditare sul terrore, ci sarà più utile tenere a mente la potenza dell'ira di Dio e il terrore dei suoi giudizi, e far sì che i nostri cuori siano posseduti da una santa soggezione nei confronti di Dio e della sua ira, piuttosto che ricercare tutte le figure e le espressioni qui usate. Tuttavia non si tratta di una distruzione perpetua. Il capitolo si conclude con la promessa del loro ritorno dalla cattività negli ultimi giorni. Anche con i Moabiti, Dio non si accanirà in eterno, né sarà sempre collerico. Gli ebrei si riferiscono ai giorni del Messia; allora i prigionieri dei Gentili, sotto il giogo del peccato e di Satana, saranno ricondotti dalla grazia divina, che li renderà davvero liberi.

Riferimenti incrociati:

Geremia 48:26

Ger 13:13,14; 25:15-17,27-29; 51:7,39,57; Sal 60:3; 75:8; Is 29:9; 51:17; 63:6; Lam 3:15; 4:21; Ez 23:31-34; Na 3:11; Ap 16:19
Ger 48:42; Eso 5:2; 9:17; Giob 9:4; Is 10:15; Ez 35:12,13; Dan 5:23; 8:11,12; 11:36; Sof 2:8-10; 2Te 2:4
Is 19:14; 29:9; Abac 2:16
Ger 48:39; Sal 2:4; 59:8; Lam 1:21; Ez 23:32

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata